Proposta di articoli e revisione tra pari
Il codice etico di "IUL Research” è conforme alle linee guida e agli standard definiti dal Committee on Publication Ethics (COPE). Tali standard vengono applicati in ogni fase del processo editoriale e per ogni figura coinvolta, come descritto di seguito.
1. Criteri generali della revisione tra pari
Tutti gli articoli scientifici pubblicati da “IUL Research” vengono sottoposti a un processo di revisione tra pari a doppio cieco (double blind review), attraverso il referaggio di due revisori anonimi e qualificati. La revisione tra pari è un processo che mira a valutare l'originalità, la qualità e la solidità scientifica di un manoscritto sottoposto alla rivista per la pubblicazione. Il punto chiave di questo approccio è la salvaguardia dell'integrità della ricerca accademica e il miglioramento della qualità degli articoli. Per l'editore, il processo di peer review è essenziale al fine di vagliare i contenuti da pubblicare, garantendo che vengano diffusi solo articoli caratterizzati da originalità e alto livello scientifico. La revisione tra pari ha dunque l’obiettivo di aggiungere valore al lavoro di ricerca, e il dialogo costruttivo con i revisori dovrebbe stimolare gli autori a migliorare la qualità del proprio lavoro. "IUL Research" si impegna al massimo per garantire e accrescere il rigore della revisione tra pari, e a rendere trasparente ai lettori, agli autori e ai revisori il processo sottostante alla pubblicazione dei contributi scientifici. Di seguito vengono riepilogate tutte le fasi fondamentali del processo, dalla proposta di un abstract, all’invio del manoscritto, alla revisione tra pari, alla pubblicazione, al dibattito successivo alla pubblicazione.
2. Proposta e selezione degli abstract
Il processo di selezione dei contributi di “IUL Research” parte da una fase preliminare di selezione degli abstract, attraverso Call for abstract pubblicate sul sito nella sezione “Call for abstract”. Essendo “IUL Research” una rivista a cadenza semestrale, con uscita a giugno e dicembre, vengono pubblicate due Call for abstract l’anno, con chiara indicazione dei termini per l’invio, delle fasi del processo e delle tempistiche di valutazione. Gli abstract, in forma anonima, dovranno essere in italiano e inglese, avere una lunghezza compresa fra le 400 e le 600 parole ed essere corredati da 3 a 5 parole chiave in italiano e inglese. Gli autori dovranno fornire insieme all’abstract un breve profilo biografico (massimo 200 parole) in un file separato. Gli abstract vengono inviati alla rivista tramite la piattaforma online, selezionando "Fai una proposta" nel menù principale. Gli abstract ricevuti entro i termini indicati nella call vengono valutati dalla direzione e dai curatori-ospiti di ciascun numero, e possono essere rifiutati in questa fase. Agli autori degli abstract selezionati per proseguire nel processo di valutazione viene data comunicazione dell’accettazione via mail, e contestualmente vengono ribaditi i tempi e i modi per l’invio del manoscritto.
3. Invio dell’opera
Dopo l’eventuale accettazione dell’abstract, il manoscritto, insieme a tutti i documenti supplementari (immagini, tabelle, contenuti multimediali, bio dell’autore o degli autori ecc.) viene inviato alla rivista tramite la piattaforma online. L’autore o gli autori avranno cura di togliere ogni riferimento personale o che possa far risalire alla paternità dello stesso, al fine di garantire il processo di revisione anonima. L’autore, o gli autori, dovranno attenersi alle indicazioni contenute nelle "Linee guida per gli autori" e inserire l’articolo all’interno del template della rivista, che contiene indicazioni puntuali e consigli per la stesura di un articolo conforme ai requisiti formali richiesti.
4. Prima valutazione redazionale
Il team redazionale verifica che il materiale presentato sia conforme alle linee guida in termini di stile e di formattazione, e aderisca a tutti i requisiti relativi al conflitto di interessi, alle informazioni relative a finanziamenti e agli altri requisiti previsti dalla policy della rivista. I lavori inviati possono essere restituiti agli autori per eventuali domande o richieste di integrazione, e non saranno sottoposti agli organi editoriali della rivista, ai curatori-ospiti e ai revisori esterni fino a quando non abbiano superato questo primo controllo di qualità.
5. Valutazione degli organi editoriali decisionali
La direzione e gli organi editoriali, assieme ai curatori-ospiti di ciascun numero, valutano la qualità complessiva e l'originalità di ciascun lavoro, e nel caso di un esito positivo danno il via libera a processo di revisione tra pari. Se il manoscritto è considerato inappropriato per la rivista perché non corrisponde al focus e allo scopo della stessa o alle sue policy, può essere respinto in questa fase.
6. Assegnazione del revisore
I redattori fanno riferimento al database di revisori della rivista e consultano gli organi editoriali e i curatori-ospiti di ciascun numero per selezionare figure accademiche ed esperti appropriati per l’area di riferimento e il contenuto di ciascun articolo. Il numero minimo richiesto di revisori per articolo è 2. I potenziali revisori vengono selezionati, salvo casi eccezionali, all’esterno degli organi editoriali decisionali della rivista, e anche in questo caso nel numero di non più di un revisore interno per articolo. I potenziali revisori valutano l'incarico sulla base delle proprie competenze, della disponibilità di tempo e di un eventuale conflitto di interessi, e comunicano alla rivista la loro accettazione o il loro rifiuto entro una settimana dalla richiesta.
7. Revisione
I revisori esaminano il manoscritto a loro assegnato attenendosi alle indicazioni contenute nella pagina “Responsabilità dei revisori”, e sono tenuti a fornire il proprio parere, salvo eccezioni motivate, entro tre settimane dall’accettazione. Se riscontrano criticità insormontabili possono esprimere un parere di rifiuto alla pubblicazione. In caso contrario, eseguono un’analisi approfondita finalizzata a indicare proposte analitiche di revisione. La scheda di revisione dovrà essere compilata attenendosi al modello fornito dalla piattaforma online e riportato nella pagina “Responsabilità dei revisori”, e prevede la possibilità di rifiutare l’articolo, di accettarlo con richieste di revisione o di proporne la pubblicazione senza ulteriori revisioni.
8. Valutazione della revisione e comunicazione delle decisioni
I redattori raccolgono tutte le schede di revisione e consultano gli organi editoriali decisionali e i curatori-ospiti dei singoli numeri per prendere una decisione in merito alla pubblicazione di ciascun articolo, tenendo conto che la decisione finale spetta sempre alla direzione. Se le revisioni sono divergenti o non danno garanzia di equanimità potranno essere contattati altri revisori prima del giudizio finale sulla pubblicazione. In caso di revisioni importanti, il manoscritto revisionato può essere sottoposto a un secondo ciclo di revisione tra pari. Una volta completato il ciclo di revisione, la decisione e il contenuto delle revisioni viene trasmesso agli autori tramite mail. L'identità dei revisori non viene rivelata agli autori in nessun modo.
9. Pubblicazione
L'autore modifica il documento in base ai suggerimenti dei revisori o risponde ai commenti con cui non è d'accordo, giustificando analiticamente le proprie posizioni. Il manoscritto così modificato viene inviato ai revisori per una valutazione finale. Quando sono richieste solo modifiche minori, il proseguimento della revisione e il controllo finale sono gestiti dai curatori-ospiti dei singoli numeri, supportati dai redattori. Una volta che il manoscritto è pronto nella sua forma definitiva, entra nella fase di copyediting e pubblicazione, interamente a cura del team redazionale.
10. Dibattito successivo alla pubblicazione
"IUL Research" incoraggia la discussione e il confronto scientifico sui contributi che ospita, e si impegna a pubblicare note, lettere, osservazioni e critiche costruttive ricevute dai lettori, purché in linea con il proprio codice etico. I contributi dei lettori verranno pubblicati, previa valutazione preliminare da parte della direzione, nel primo numero utile della rivista, compatibilmente con i tempi di lavorazione editoriale.