È aperta la Call for Abstract del num. 11 di IUL Research (giugno 2025)
TERMINE INVIO ABSTRACT PROROGATO AL 29 OTTOBRE 2024.
Questo numero di IUL Research è interamente dedicato al tema dell’innovazione dei modelli formativi nel contesto scolastico e dell’educazione degli adulti. L'obiettivo del fascicolo è quello è di indagare, per le varie dimensioni che compongono i processi di innovazione, quali siano le condizioni che ne favoriscono la realizzazione e i risultati che ne conseguono.
A cura di Giovanni Biondi e Patricia Wastiau.
Questo numero di IUL Research è dedicato al tema delle discipline STEM nella scuola e accoglie contributi originali di ricerca, riflessioni teoriche e approfondimenti su buone pratiche didattiche. Il volume esplora da diverse prospettive come attraverso le discipline STEM si possa valorizzare un approccio interdisciplinare e trasversale al fine di preparare gli studenti alle sfide del futuro.
A cura di Agueda Gras-Velazquez e Jessica Niewint-Gori.
L’esplosione della pandemia Covid 19 ha stravolto le vite di ognuno di noi modificando abitudini, stili di vita e comportamenti. Le tecnologie digitali hanno avuto un ruolo centrale nel corso del primo lockdown e continuano a rivestire un ruolo fondamentale anche nelle attuali fasi di convivenza con il virus. Le tecnologie digitali hanno permesso, e garantiscono ancora oggi, la prosecuzione di molte attività sociali, lavorative ed educative. All’interno di questo numero di IUL Research (Volume 2 n. 3) trovano spazio numerosi contributi di carattere nazionale e internazionale che offrono una panoramica sul ruolo delle tecnologie nei diversi ambiti della vita e in particolare all’interno del mondo educativo, scolastico e universitario.
A cura di Paola Nencioni, Ezio Del Gottardo, Giusi Antonia Toto, Benjamin Hertz.
Il Decreto legislativo n. 65 del 2017, facendo propri gli obiettivi di Barcellona del 2002, ha dato vita al sistema integrato 0-6 anni, che garantisce a tutte le bambine e i bambini pari opportunità di sviluppare le proprie potenzialità.
Attraverso numerosi e diversificati contributi, il numero 4 di IUL Research ripercorre l'evoluzione storica delle istituzioni deputate alla cura e all'educazione della prima e della seconda infanzia (l'asilo nido e la scuola dell'infanzia), analizza le attuali innovazioni e delinea possibili prospettive di sviluppo.
A cura di Alessia Rosa, Barbara De Serio.
Questo numero è dedicato a Giancarlo Cerini, componente del Comitato Scientifico di questa rivista. Non si può scrivere di sistema integrato "zerosei" senza pensare con gratitudine al grande lavoro fatto dal Prof. Cerini, al suo impegno e alla sua passione per l'educazione.
Il concetto di Professional Learning Community riconosce l’importanza di un processo di apprendimento continuo per tutti i suoi membri, promuovendo una cultura della ricerca, della sperimentazione e dell’innovazione come condizione necessaria in un ambiente complesso e dinamico, per rispondere ai bisogni degli studenti. Le sfide educative del ventunesimo secolo sono spesso adattive e, dal punto di vista organizzativo, non possono essere affrontate seguendo una gerarchia verticale di decisioni-azioni e normali procedure operative.
La leadership, l’innovazione ed il cambiamento organizzativo sono temi sui quali la comunità scientifica si sta interrogando, per comprendere quali modelli organizzativi abbiano consentito un tempestivo adattamento ai cambiamenti di contesto conseguenti al lockdown e siano riusciti a garantire la qualità e l’equità dei processi educativi.
Questo numero di IUL Research raccoglie contributi che permettono di ampliare il confronto in atto, dando spazio sia ad approfondimenti teorici e progetti di ricerca che alla narrazione di esperienze sul campo.
A cura di Angelo Paletta, Serena Greco, Enrique Martín Santolaya.
Il dibattito accademico che affronta il tema dell’innovazione in ambito educativo da alcuni anni ha posto l’attenzione sul ripensamento delle architetture scolastiche e su come lo spazio fisico possa costituire una leva con cui l’innovazione stessa, nelle sue diverse dimensioni, può essere generata, condivisa e diffusa. Emerge un concetto di spazio scolastico orientato a una ricchezza degli spazi funzionali, formali e informali, interni ed esterni che deve necessariamente basarsi su una visione pedagogica condivisa, in modo da trasformare l’edificio scolastico in un’architettura per l’apprendimento, in cui la qualità delle relazioni educative e il benessere siano al centro.
La realizzazione di un nuovo edificio scolastico o l’ammodernamento degli spazi esistenti di una scuola possono andare oltre la convenienza economica, le esigenze di spazio o di sicurezza. Una nuova architettura scolastica può essere un'opportunità per avviare un processo di innovazione educativa che abbia una ricaduta più ampia sul sistema scuola.
All’interno di questo numero di IUL Research vengono ospitati contributi provenienti da vari settori scientifici, nel tentativo di approfondire piste teoriche e pratiche che diano spazio alle diverse prospettive che entrano in gioco quando si affronta un investimenti per il rinnovamento delle architetture scolastiche.
A cura di Raffaella Carro, Alastair Blyth.
Mentre l’innovazione tecnologica mette a nostra disposizione strumenti sempre più potenti in grado di simulare la realtà, è fondamentale mantenere una prospettiva aperta ed informata. Questo numero di IUL Research è una bussola per navigare le acque, affascinanti e tuttora inesplorate, delle tecnologie immersive e della loro applicazione in ambito educativo. Le tecnologie immersive promettono di ridurre i conti della formazione, di praticare compiti pericolosi o rischiosi senza conseguenze reali, forniscono nuovi modi per valutare e fornire esperienze di apprendimento coinvolgenti. Mettere in pratica questo potenziale, tuttavia, significa anche essere consapevoli dei limiti e comprendere che ogni innovazione deve essere supportata in primo luogo da un cambiamento nel nostro modo di pensare.
A cura di Anna Dipace, Andrea Tinterri, Maria Meletiou-Mavrotheris.
Le istituzioni educative, a seguito del periodo pandemico, hanno avviato una riflessione sulle criticità di un modello di scuola come “bene pubblico” tutt’altro che democratico, ma rivelatore ed amplificatore di povertà e disuguaglianze. L’educazione intesa come un bene comune, che si afferma progressivamente nelle pratiche diffuse e si consolida nelle istituzioni democratiche, richiede un partenariato e un impegno in corresponsabilità fra scuola, famiglia, società civile e istituzioni, volto a sviluppare un ecosistema educativo inclusivo ed equitativo. Le alleanze trovano una cornice organizzativa nelle recenti forme di collaborazione tra scuola e territorio rappresentate in Italia dai Patti educativi di comunità, e sono numerosi oggi i modelli e gli strumenti che le istituzioni educative pubbliche e private stanno sperimentando per costruire alleanze territoriali in virtù di un’offerta formativa più ricca e aderente alle richieste del contesto.
A cura di Massimo Faggioli, Giovanni Biondi, Sophie Nadeau-Tremblay.
Questo numero di IUL Research esplora il complesso panorama della valutazione nella scuola primaria, un tema cogente nell’attuale scenario della formazione del primo ciclo in Italia. La valutazione accompagna tutti i momenti della didattica, supportando i processi di insegnamento-apprendimento e orientando l’azione formativa per il pieno sviluppo degli alunni. L’attenzione della politica verso le modalità di valutazione nella scuola primaria ha condotto negli ultimi anni a importanti cambiamenti nelle pratiche: il passaggio da un sistema in cui gli esiti della valutazione erano espressi sulla base di una scala numerica a uno basato su una scala qualitativa a quattro livelli accompagnati da giudizi descrittivi e, più recentemente, a un sistema basato sui giudizi sintetici, ha mobilitato la comunità scientifica e pedagogica, impegnandola a decodificare le ricadute di questi cambiamenti non solo sulle pratiche dei docenti, ma anche sugli alunni e sulle famiglie.
A cura di Michele Baldassarre, Valeria Tamborra e Saadet Garan.
TERMINE INVIO ABSTRACT PROROGATO AL 29 OTTOBRE 2024.
IUL Research è la rivista Open Access dell’Università Telematica degli Studi IUL.
Raccoglie in fascicoli tematici semestrali i migliori contributi sulla didattica innovativa, concorrendo attivamente al rinnovamento dei sistemi di istruzione. Non è richiesto alcun contributo per la pubblicazione.
Direttore scientifico: Giovanni Biondi
Vice-direttore: Massimo Faggioli
Contatti: DSU.redazione@iuline.it
E-ISSN: 2723-9586
ISSN: 2724-3915