È aperta la Call for Abstract del num. 11 di IUL Research (giugno 2025)
TERMINE INVIO ABSTRACT PROROGATO AL 29 OTTOBRE 2024.
Physical education and sport pedagogy as key factors for the physical and cognitive development.
La motricità influenza la vita degli esseri umani per tutta la sua durata. Nei primi anni di vita la motricità diventa un mezzo attraverso il quale scoprire il mondo e accrescere il proprio bagaglio di esperienze; successivamente, nella seconda e terza infanzia diventa una vera e propria espressione del corpo e uno strumento utile al gioco nonché alla vita quotidiana. Nell’adolescenza e nell’età adulta la motricità si trasforma sempre più, assumendo i connotati di un bene da mantenere efficiente; fino ad arrivare all’età anziana, durante la quale la motricità assume un valore inestimabile per l’autosufficienza. Osservare la motricità sotto questo profilo ne esalta il valore e rende molto meno scontata la sua esistenza e la sua sana conservazione.
L’educazione alla motricità e alla sana conservazione di tutti i suoi aspetti prende il nome di educazione fisica. In questo contesto, il termine “educazione” richiama necessariamente aspetti di carattere pedagogico e didattico, contemplando un intervento volto a prendere maggiore coscienza degli aspetti innati della motricità al fine di conoscerli, mantenerli e migliorarli.
L’educazione alla motricità ha uno sbocco naturale poi nella pedagogia dello sport, inteso come anello di congiunzione tra corpo, movimento e gioco, destinato ad arricchirsi di senso nel corso della vita, configurandosi sempre più come fenomeno sociale e antropologico globale.
Un approccio educativo, quindi, che fa riferimento all’educazione della cura del fisico, e allo sport intesi non soltanto in funzione del miglioramento delle prestazioni fini a sé stesse ma anche, e soprattutto, alla cura del corpo sotto il profilo dell’igiene e della salute fisica e mentale. Un’educazione alla corporeità e al mantenere abile e funzionante l’unica struttura all’interno della quale vivremo per tutta vita. Questi aspetti si collegano fortemente con la salute e con l’educazione ad una vita caratterizzata da stili di vita sani, privi di abusi e vizi negativi.
Appare quindi evidente la stretta relazione tra corpo e mente, riflessione filosofica con origini antiche, ma anche e soprattutto la relazione tra aspetti innati della motricità umana che allo stesso tempo richiedono un intervento educativo esperto per poter essere migliorati per un corretto sviluppo psicofisico e una vita sana e attiva.
L’educazione fisica e l’approccio educativo alla stessa, infine, non sono da intendersi esclusivamente legati solo alla fase di sviluppo infantile e adolescenziale dell’essere umano. Al contrario è arrivato il momento di una più ampia riflessione sulla necessità di un’educazione al movimento anche e soprattutto in età adulta e anziana. I dati europei sul sovrappeso e obesità sono inclementi e allo stesso tempo l’allungamento della vita media espongono le società dei paesi con maggiore tasso di industrializzazione a ingenti costi di spesa pubblica sanitaria per il trattamento di patologie croniche non trasmissibili. Nella stragrande maggioranza dei casi, i soggetti affetti da queste condizioni sono inattivi, sedentari e con poca attenzione all’esercizio fisico. Per questa ragione l’educazione fisica moderna deve guardare anche verso gli adulti, creando strategie pedagogiche volte alla così detta “physical literacy”, ovvero l’alfabetizzazione motoria che senza dubbio trova la sua principale applicazione nell’età evolutiva ma che allo stesso tempo deve essere ripensata anche in chiave adulta e anziana, vista la condizione della popolazione moderna in termini di inattività.
Il numero 8 - Dicembre 2023 di “IUL Research” intende esplorare “L’educazione fisica e la pedagogia dello sport come fattori chiave per lo sviluppo fisico e cognitivo” accogliendo contributi di ricerca empirica di tipo qualitativo e quantitativo, riflessioni teoriche e metodologiche, rassegne bibliografiche sistematiche e descrizioni di esperienze sul campo.
I contributi possono fare riferimento a una o più delle seguenti tematiche:
In italiano e/o inglese che rientrino in una delle seguenti tipologie: ·
Curatori: Fausto Benedetti, Luca Russo, Tommaso Fratini
Lingua: Italiano o inglese
Per l’invio dell’Abstract si prega di seguire le indicazioni a partire dal seguente link: https://iulresearch.iuline.it/index.php/IUL-RES/about/submissions
Gli Abstract, in forma anonima, dovranno essere in italiano e inglese, avere una lunghezza compresa fra le 400 e le 600 parole ed essere corredati da 3 a 5 parole chiave in italiano e inglese. Gli Autori dovranno fornire insieme all’abstract un breve profilo biografico (massimo 200 parole) in un file separato. Dopo l’eventuale accettazione dell’abstract, per la predisposizione del manoscritto si dovrà fare riferimento alle Linee guida per gli autori disponibili sul sito.
Date importanti:
Per informazioni scrivere a: dsu.redazione@iuline.it
TERMINE INVIO ABSTRACT PROROGATO AL 29 OTTOBRE 2024.
IUL Research è la rivista Open Access dell’Università Telematica degli Studi IUL.
Raccoglie in fascicoli tematici semestrali i migliori contributi sulla didattica innovativa, concorrendo attivamente al rinnovamento dei sistemi di istruzione. Non è richiesto alcun contributo per la pubblicazione.
Direttore scientifico: Giovanni Biondi
Vice-direttore: Massimo Faggioli
Contatti: DSU.redazione@iuline.it
E-ISSN: 2723-9586
ISSN: 2724-3915