Call for Abstracts - Vol. 3, num. 5, giugno 2022

Call for Abstracts - Vol. 3, num. 5, giugno 2022

Leadership, innovazione e cambiamento organizzativo. Promuovere comunità di apprendimento professionale

Nel volume di Weick e Sutcliffe «Governare l’inatteso» (2010), gli autori definiscono le ‘Organizzazioni capaci di affrontare le crisi con successo’ come organizzazioni pienamente consapevoli, capaci di anticipare e contenere l’inatteso sviluppando alte competenze e capacità decisionali, conoscenza trasformativa e responsabilità condivise. Applicato al contesto scolastico questo si traduce in attenzione verso tutti quegli elementi che caratterizzano una scuola come Learning Organization (Kools&Stoll, 2016): definizione di una visione condivisa, investimento sulla formazione del personale, creazione di sistemi efficaci di knowledge management, apertura e interazioni con il territorio, sostegno a pratiche di leadership condivisa. La leadership, l’innovazione ed il cambiamento organizzativo sono temi sui quali la comunità scientifica si sta interrogando, per comprendere quali modelli organizzativi abbiano consentito un tempestivo adattamento ai cambiamenti di contesto conseguenti al lockdown e che siano riusciti a garantire la qualità e l’equità dei processi educativi.

Sul piano organizzativo la pandemia è l’esempio di una situazione emergenziale di eccezionale gravità che ha richiesto una discontinuità strategica e l’esigenza di gestire il cambiamento su scala collettiva. I legami già deboli dell’organizzazione scolastica hanno richiesto un profondo lavoro di coordinamento per evitare le derive verso un’anarchia organizzativa.

La pandemia da Covid-19 ha messo in evidenza l’importanza di aspetti quali le capacità di leadership didattica del Dirigente Scolastico, la presenza di una leadership distribuita, l’atteggiamento collaborativo degli insegnanti, la propensione all’adattamento, il senso di comunità. Questi aspetti hanno contribuito a determinare il tipo di risposta che le scuole sono state capaci di dare all’emergenza. Alcune sono state infatti in grado di intercettare le istanze e di adattarsi al cambiamento più velocemente e in modo più efficace.

L’assunto che sta alla base di questa riflessione è che la leadership costituisce una qualità distintiva di un’intera comunità: ne ispira le scelte e i valori e ne determina i comportamenti. Valorizzare il ruolo dei middle leaders è prioritario per promuovere un nuovo modello organizzativo, incentrato sulla leadership distribuita e sulla partecipazione attiva degli insegnanti a una comunità professionale che pone al centro gli apprendimenti degli studenti ed è essa stessa orientata all’apprendimento (Professional Learning Community).

Obiettivo della presente call for paper è quindi quello di raccogliere contributi che permettano di ampliare il confronto in atto, dando spazio sia ad approfondimenti teorici e progetti di ricerca che alla narrazione di esperienze sul campo.

Verranno, dunque, accolti contributi specificatamente orientati ad approfondire una delle seguenti tematiche:

  1. Esperienze innovative di leadership condivisa;
  2. Esperienze di cambiamento organizzativo;
  3. Leadership del dirigente scolastico;
  4. Il ruolo del middle management nella gestione del cambiamento organizzativo;
  5. Qualità, equità e giustizia sociale durante Covid-19
  6. Lineamenti delle comunità di apprendimento professionale;
  7. Scuola come learning organisation
  8. Apertura scuola-territorio;
  9. Rapporti con la comunità educante;
  10. Patti educativi di comunità;
  11. Esperienze di partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti al processo di decision making;
  12. Innovazione organizzativa.

IUL Research accetta contributi in italiano e inglese che rientrino in una delle seguenti tipologie: ·

  • Research papers: contributi di natura scientifica che comprendano una letteratura di riferimento, una dichiarazione del problema, l’indicazione delle domande di ricerca, la descrizione della metodologia, la presentazione dei risultati della ricerca e la relativa discussione. Lunghezza massima: 6000 parole.
  • Reflection papers: contributi teorici o commenti di approfondimento su una delle tematiche previste dalla call. Lunghezza massima: 5000 parole.
  • Systematic review: revisione esaustiva dei principali riferimenti bibliografici disponibili in relazione a una delle tematiche previste dalla call. Lunghezza massima: 8000 parole.
  • Voices from the field: descrizione di esempi e casi di studio particolarmente rilevanti circa un particolare ambito di sperimentazione. Lunghezza massima: 4500 parole.

Curatori: Angelo Paletta, Serena Greco, Enrique Martín Santolaya

Gli Abstract, in forma anonima, dovranno essere in italiano e in inglese, avere una lunghezza compresa fra le 400 e le 600 parole ed essere corredati da 3 a 5 parole chiave in italiano e inglese. Gli Autori dovranno fornire insieme all’abstract un breve profilo biografico (massimo 200 parole) in un file separato. Dopo l’eventuale accettazione dell’abstract, per la predisposizione del manoscritto si dovrà fare riferimento alle Linee guida per gli autori disponibili sul sito.

Date importanti:

  • Invio degli abstract: entro il 27 Dicembre 2021
  • Valutazione degli abstract pervenuti e comunicazione degli esiti ai proponenti: entro il 07 Gennaio 2022
  • Invio manoscritti per gli abstract accettati: entro il 18 Febbraio 2022

Per informazioni scrivere a: dsu.redazione@iuline.it