Call for papers - Vol. 1, num. 2, Dicembre 2020
L’innovazione nell’apprendimento delle STEM
Perché un approccio STEM integrato è un elemento importante nell'insegnamento del futuro?
Cosa significa STEM? A che cosa servono?
STEM (acronimo di Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) non è una nuova disciplina, né implica una maggiore integrazione di scienza e tecnologie scientifiche ngli attuali curricoli. L'acronimo STEM ha una portata molto più ampia, che travalica le singole quattro discipline e riguarda invece il modo con cui queste lavorano insieme e la necessità quindi che insieme debbano essere pensate.
STEM è sinonimo di una didattica incentrata sullo studente, che lo coinvolge nella soluzione di problemi, attraverso una didattica collaborativa, che progetti soluzioni basate su una profonda conoscenza disciplinare delle stesse tecnologie, della scienza e della matematica, ma non solo. Voogt e Roblin (2010), in un’analisi comparativa dei Quadri di riferimento per le competenze utili nel XXI secolo, mettono in rilievo che in tutti i framework sono presenti competenze trasversali, come la collaborazione, la comunicazione o la ICT literacy. La maggioranza dei framework, inoltre, fa riferimento a competenze quali la creatività, il pensiero critico, il problem solving e lo sviluppo di prodotti di qualità. Queste competenze chiave e la combinazione dinamica delle conoscenze, delle abilità e delle attitudini, possono essere particolarmente sviluppate da un approccio di tipo interdisciplinare (Raccomandazione 2018/C 189/01), quale può essere rappresentato da attività di classe interconnesse tra loro, da attività educative progettate in modo da facilitare l’ apprendimento profondo, essenziale per potenziare le competenze del 21° secolo, come il pensiero critico, la collaborazione, la comunicazione, la creatività e il pensiero divergente.
Progettare percorsi basati su metodologie come Problem, Project e Challenged Based learning permette di incorporare nell’attività didattica il problem-solving, inquiry e design based learning occupandosi di sfide reali in un contesto autentico quale quello del nostro mondo.
In questa ottica, un approccio STEM integrato rappresenta uno strumento, non solo per sviluppare una più profonda conoscenza scientifica, ma anche per formare cittadini con una maggiore capacità di prendere, personalmente e profesionalmente, nella propria vita quotidiana, decisioni consapevoli e informate, basate sulla revisione critica delle informazioni acquisite; cittadini capaci di affrontare il futuro mercato del lavoro, con le sue crecenti richieste di carriere legate alle STEM.
L’Unione Europea (EU, 2011) rileva come questo tipo di competenze occupi un ruolo chiave per favorire l’occupabilità e la mobilità professionale; Il Consiglio Europeo riconosce il ruolo centrale delle tecnologie, delle competenze imprenditoriali, sociali e civiche nel rendere i cittadini capaci di adattarsi ai cambiamenti della nostra società e di sviluppare abilità più elevate e più complesse, atte a guidare creatività e innovazione (Comunicazione COM/2015/0614).
L'attuale pandemia ha evidenziato l'importanza di queste competenze e ha messo al centro dell’attenzione dell'educazione dei "futuri scienziati”, così come di tutti i cittadini, la necessità di valorizzare il mondo delle scienze. Non soltanto sviluppando capacità come il ragionamento basato sull'evidenza scientifica e il pensiero critico, ma anche le competenze per una cittadinanza attiva, orientata all'azione sostenibile.
I sistemi educativi devono progettare programmi di studio, approcci didattici e di valutazione che consentano agli studenti di allenarsi al pensiero scientifico. Elementi complementari, ma ugualmente importanti in questo processo, sono gli ambienti di apprendimento non formali o informali, includendo stakeholders come famiglie, mondo della produzione, istituzioni/associazioni di social network, tutti invitati a esplorare diversi modi di interagire.
I contributi proposti dovranno affrontare le seguenti tematiche:
- Ricerca empirica nell'educazione STEM
- Approcci e metodologie per la ricerca educativa STEM
- Pedagogia e curricula innovativi nell'educazione STEM
- Formazione degli insegnanti per le STEM/STEAM interdisciplinare e transdisciplinare
- Educazione STEM e cittadinanza, ambiente e territorio
- Educazione STEM a distanza
- Educazione STEM in contesti informali
IUL Research accetta contributi in italiano e inglese che rientrino in una delle seguenti tipologie:
- Research papers: contributi di natura scientifica che comprendano una letteratura di riferimento, una dichiarazione del problema, l’indicazione delle domande di ricerca, la descrizione della metodologia, la presentazione dei risultati della ricerca e la relativa discussione. Lunghezza minima: 4000 parole. Lunghezza massima: 6000 parole.
- Reflection papers: contributi teorici o commenti di approfondimento su una delle tematiche previste dalla call. Lunghezza minima: 3500 parole. Lunghezza massima: 5000 parole.
- Literature review: revisione esaustiva dei principali riferimenti bibliografici disponibili in relazione a una delle tematiche previste dalla call. Lunghezza minima: 6000 parole. Lunghezza massima: 8000 parole.
- Good practice: descrizione di esempi e casi di studio particolarmente rilevanti circa un particolare ambito di sperimentazione. Lunghezza minima: 3500 parole. Lunghezza massima: 4500 parole.
Per le norme redazionali e le informazione propedeutiche all’invio, si prega di fare riferimento alle Linee guida per gli autori.
Curatori: Agueda Gras-Velazquez, Jessica Niewint-Gori
Lingua: Italiano o inglese
Link alla submission in piattaforma
Termine per la presentazione delle proposte: 20 settembre 2020