La tecnologia del Gene Editing nella didattica esperienziale per studenti delle scuole secondarie di secondo grado

Autori

  • Emanuele Panza Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, DIMEC, Università di Bologna - emanuele.panza@unibo.it
  • Stefania Barbieri G-LAB, Bologna - s.barbieri@fondazionegolinelli.it
  • Raffaella Spagnuolo Fondazione Golinelli, Bologna - r.spagnuolo@fondazionegolinelli.it

DOI:

https://doi.org/10.57568/iulres.v1i2.77

Parole chiave:

editing genetico, CRISPR/Cas9, scienza, scuola secondaria, bioetica

Abstract

Le moderne tecnologie di Gene Editing, come il sistema CRISPR, si sono diffuse in tutti i laboratori del mondo, alimentando al contempo speranze e timori per le sue applicazioni. Poiché queste tecnologie sono destinate ad avere un enorme impatto sulle nostre vite, è fondamentale comunicare e suscitare un dibattito, soprattutto tra i più giovani. Per avvicinare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado ai grandi temi scientifici e far sperimentare loro l’utilizzo di nuove tecnologie per comprenderne le potenzialità, negli ultimi anni abbiamo messo a punto un corso di Gene Editing. La risposta degli studenti a questo tipo di corso dimostra l’efficacia della sperimentazione nell’informare e suscitare una discussione su queste tematiche. In questo articolo riportiamo e commentiamo i risultati dello studio.

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Pubblicato

01.12.2020

Come citare

Panza, E., Barbieri, S., & Spagnuolo, R. (2020). La tecnologia del Gene Editing nella didattica esperienziale per studenti delle scuole secondarie di secondo grado. IUL Research, 1(2), 26–39. https://doi.org/10.57568/iulres.v1i2.77
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