La valutazione nella scuola primaria. Ricerca, innovazione e buone pratiche

Autori

  • Michele Baldassarre Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
  • Valeria Tamborra Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”

DOI:

https://doi.org/10.57568/iulresearch.v5i9.674

Abstract

L’introduzione, a partire dall’anno scolastico 2020-2021, del giudizio descrittivo quale modalità di valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella Scuola Primaria (L. 6 giugno 2020, n. 41) rappresenta un passo significativo verso l'integrazione delle pratiche della valutazione degli apprendimenti e delle competenze.

Prendendo le mosse dagli orientamenti del Quadro Europeo delle Qualificazioni EQF, la valutazione assume prospettive diverse dalla sola di attività di verifica e accertamento. Essa si basa sulla descrizione dettagliata delle abilità e delle conoscenze acquisite dagli alunni, mettendo in evidenza il processo di apprendimento e le competenze sviluppate assumendo una visione olistica dell'apprendimento. Nell’elaborazione del giudizio, infatti, non sono sufficienti gli esiti di apprendimento in rapporto agli obiettivi, ma è necessario considerare le tappe e i processi che gli studenti attraversano durante tutto il percorso.

##submission.downloads##

Pubblicato

28.06.2024

Come citare

Baldassarre, M., & Tamborra, V. (2024). La valutazione nella scuola primaria. Ricerca, innovazione e buone pratiche. IUL Research, 5(9), 1–7. https://doi.org/10.57568/iulresearch.v5i9.674