La nuova valutazione nella scuola primaria: comunicabilità e comprensibilità dei giudizi descrittivi dal punto di vista dei docenti e delle famiglie

Autori

  • Martina Dicorato Università degli studi di Bari

DOI:

https://doi.org/10.57568/iulresearch.v5i9.532

Parole chiave:

valutazione, Apprendimento, Giudizio descrittivo, comprensibilità, comunicabilità

Abstract

La valutazione, quale elemento fondante dei processi formativi, nel corso degli anni è stata oggetto di profondi cambiamenti a livello ideologico, strumentale, operativo e legislativo. Nella scuola primaria italiana, l’ordinanza ministeriale 172/2020 e le relative Linee Guida (MIUR, 2020) hanno segnato un importante passaggio dal tradizionale sistema di valutazione basato sul voto numerico su base decimale alla formulazione di giudizi descrittivi per la valutazione degli apprendimenti in linea con gli obiettivi di apprendimento definiti dalle Indicazioni nazionali (MIUR, 2012). Il presente contributo intende riportare le opinioni di alcuni docenti e genitori di alunni della scuola primaria, relativamente all’utilità della nuova modalità di espressione della valutazione e alla comprensibilità dei giudizi descrittivi.

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Pubblicato

28.06.2024

Come citare

Dicorato, M. (2024). La nuova valutazione nella scuola primaria: comunicabilità e comprensibilità dei giudizi descrittivi dal punto di vista dei docenti e delle famiglie. IUL Research, 5(9), 136–151. https://doi.org/10.57568/iulresearch.v5i9.532