Patti educativi di comunità: il patrimonio culturale come visione di una scuola di prossimità

Autori

  • Fabrizio Schiavo Università di Cassino e del Lazio Meridionale
  • Pio Alfredo Di Tore Università di Cassino e del Lazio Meridionale

DOI:

https://doi.org/10.57568/iulresearch.v4i8.495

Parole chiave:

patrimonio culturale, Patti Educativi di Comunità, curricolo locale, innovazione didattica

Abstract

La valenza scientifica attribuita al patrimonio storico, culturale e naturale è indicativa di un ambito di ricerca che si estende e rispecchia la società odierna, costituendo un sistema reticolare che interagisce culturalmente con numerosi altri sistemi, quali quelli sociali, educativi, politici ed economici. Con l’emergenza COVID-19 degli ultimi anni e l’istituzione dei Patti educativi di comunità, il patrimonio culturale ha assunto un ruolo cruciale nel sistema educativo, divenendo strumento capace di intrecciare i saperi, connettere apprendimento formale, non- formale e informale e rafforzare quell’alleanza tra le istituzioni scolastiche, i territori e le altre agenzie educative. Il contributo, nell’ottica di un ripensamento degli ambienti educativi e un ampliamento dell’offerta formativa, intende proporre l’idea di digitalizzare il patrimonio per sviluppare prototipi di Digital Assets educativi inclusivi open-source.

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Pubblicato

22.12.2023

Come citare

Schiavo, F., & Di Tore, P. A. (2023). Patti educativi di comunità: il patrimonio culturale come visione di una scuola di prossimità. IUL Research, 4(8), 142–150. https://doi.org/10.57568/iulresearch.v4i8.495
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