Mar.in.a.nd.o., un laboratorio aperto alle potenzialità dell’uso sociale e creativo dei nuovi media

Autori

  • Ermelinda Guarino Istituto Comprensivo “Antonino Rallo”, Favignana (TP)

DOI:

https://doi.org/10.57568/iulresearch.v4i8.460

Parole chiave:

aree periferiche, apprendimento attivo, spazi educativi allargati, povertà educativa, innovazione

Abstract

L’esperienza che qui viene presentata è relativa al progetto Mar.in.a.nd.o. (acronimo di Marettimo In Ambiente di appreNDimento Online), una sperimentazione pluriennale di e-learning, destinata a classi di scuola secondaria di primo grado, rivolta a sviluppare e mettere in rete le potenzialità partecipative di studenti lontani e isolati geograficamente attraverso l’uso di strumenti collaborativi. All’interno di questo spazio educativo allargato, docenti e studenti hanno portato avanti attività didattiche sincrone e asincrone. La sperimentazione ha individuato in un uso attivo e collaborativo delle nuove tecnologie lo strumento per superare le difficoltà legate ai difficili collegamenti con l’esterno e i conseguenti problemi di efficacia formativa, disparità educativa e inadeguato sviluppo di abilità sociali.

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Pubblicato

22.12.2023

Come citare

Guarino, E. (2023). Mar.in.a.nd.o., un laboratorio aperto alle potenzialità dell’uso sociale e creativo dei nuovi media. IUL Research, 4(8), 238–243. https://doi.org/10.57568/iulresearch.v4i8.460
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