Le scuole come organizzazioni che apprendono: riconcettualizzare il modello di Kools e Stoll sulla base dei risultati di un’analisi qualitativo-percettiva

Autori

  • Fabrizio Boldrini direttore Fondazione Hallgarten-Franchetti
  • Maria Rita Bracchini responsabile unità di ricerca educativa Fondazione Hallgarten-Franchetti

DOI:

https://doi.org/10.57568/iulres.v3i5.290

Parole chiave:

scuola, organizzazione, innovazione, cambiamento, comunità educante

Abstract

L’articolo proposto si basa su una ricerca internazionale sviluppata in Italia, Spagna, Bulgaria e Turchia. L’obiettivo della ricerca è stato quello di proporre un modello basato sulle esperienze e sulle pratiche esistenti e volto a realizzare nelle scuole quei cambiamenti che saranno necessari per preparare i ragazzi al loro futuro. L’idea è che se una scuola vuole essere un’organizzazione che apprende deve iniziare a pensare in modo diverso. Anche se questo tipo di concezione della scuola potrebbe non essere nuovo, è tempo di dare a quest’ultima una differente prospettiva di vita: attingere a ciò che gli studi e gli sforzi precedenti possono offrire, ma collegando questo approccio a una base di conoscenze più ampia e pertinente e al contesto attuale.

##submission.downloads##

Pubblicato

17.06.2022

Come citare

Boldrini, F., & Bracchini, M. R. . (2022). Le scuole come organizzazioni che apprendono: riconcettualizzare il modello di Kools e Stoll sulla base dei risultati di un’analisi qualitativo-percettiva. IUL Research, 3(5), 103–121. https://doi.org/10.57568/iulres.v3i5.290
Bookmark and Share