La scuola che cambia con la pandemia

Autori

  • Ludovico Arte Dirigente scolastico, ITT “Marco Polo”, Firenze

DOI:

https://doi.org/10.57568/iulres.v3i5.205

Parole chiave:

scuola, pandemia, cambiamento

Abstract

La pandemia ha travolto il tradizionale modo di fare scuola. Insegnanti e studenti si sono trovati chiusi in casa a comunicare tramite un computer. Improvvisamente, i modi ordinari di insegnare e apprendere non sono stati più possibili, anche se alcuni partigiani della vecchia scuola hanno riprodotto imperterriti a distanza le metodologie utilizzate in presenza. Con esiti, in genere, disastrosi. Molti invece si sono messi in discussione, hanno cercato un nuovo modo di educare, una diversa misura nelle relazioni. All’ITT “Marco Polo” di Firenze è stata data voce ai pensieri e alle emozioni di tutti e sono stati attivati sostegni psicologici per adulti e ragazzi. Si è aperto un dialogo tra le diverse componenti della scuola, che ha delineato un discorso collettivo nuovo sulla scuola e sulla società.

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Pubblicato

2022-06-20

Come citare

Arte, L. (2022). La scuola che cambia con la pandemia. IUL Research, 3(5), 278–286. https://doi.org/10.57568/iulres.v3i5.205
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