Chiavi metodologiche per migliorare la democrazia: sistema scolastico, media education e uso formativo del patrimonio culturale

Autori

  • Pamela Giorgi Indire
  • Ramón Reig Università di Siviglia

DOI:

https://doi.org/10.57568/iulres.v2i3.112

Parole chiave:

cultural heritage, new media

Abstract

Quello del rapporto fra scuola e beni culturali è un tema di ricerca su cui Indire e Grecchio (Università di Siviglia) pongono da tempo molta attenzione, e che ha visto sviluppare il suo focus a partire da un iniziale lavoro critico-ermeneutico sulle fonti (estesamente intese), valorizzate nella loro funzione diacronica tra passato e presente, per poi ampliarsi progressivamente al loro uso in ambito didattico e formativo, anche grazie all’impiego del digitale. Nel presente saggio gli autori si chiedono se la scuola abbia il compito di orientarsi ad essere ‘crocevia’ e stimolo per una cultura del bene culturale e della memoria come bene comune. E come questo, a sua volta, possa essere occasione per la trasformazione, l’innovazione e il cambiamento del modello formativo. Modello che, auspicabilmente, dovrà avviarsi ad attuare percorsi di esplorazione del patrimonio culturale con metodologie co-creative basate sull’interazione docenti/studenti, con l’obiettivo ulteriore di trovare nuove modalità di collaborazione tra il terzo settore culturale e le scuole.

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Pubblicato

2021-07-17

Come citare

Giorgi, P., & Reig, R. (2021). Chiavi metodologiche per migliorare la democrazia: sistema scolastico, media education e uso formativo del patrimonio culturale. IUL Research, 2(3). https://doi.org/10.57568/iulres.v2i3.112
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