Chiavi metodologiche per migliorare la democrazia: sistema scolastico, media education e uso formativo del patrimonio culturale
DOI:
https://doi.org/10.57568/iulres.v2i3.112Parole chiave:
cultural heritage, new mediaAbstract
Quello del rapporto fra scuola e beni culturali è un tema di ricerca su cui Indire e Grecchio (Università di Siviglia) pongono da tempo molta attenzione, e che ha visto sviluppare il suo focus a partire da un iniziale lavoro critico-ermeneutico sulle fonti (estesamente intese), valorizzate nella loro funzione diacronica tra passato e presente, per poi ampliarsi progressivamente al loro uso in ambito didattico e formativo, anche grazie all’impiego del digitale. Nel presente saggio gli autori si chiedono se la scuola abbia il compito di orientarsi ad essere ‘crocevia’ e stimolo per una cultura del bene culturale e della memoria come bene comune. E come questo, a sua volta, possa essere occasione per la trasformazione, l’innovazione e il cambiamento del modello formativo. Modello che, auspicabilmente, dovrà avviarsi ad attuare percorsi di esplorazione del patrimonio culturale con metodologie co-creative basate sull’interazione docenti/studenti, con l’obiettivo ulteriore di trovare nuove modalità di collaborazione tra il terzo settore culturale e le scuole.