Ambienti di apprendimento transmediali inclusivi: gli effetti della DaD sugli studenti con DSA e BES

Autori

  • Guendalina Peconio Università di Foggia
  • Federica Doronzo Università degli Studi di Foggia
  • Piergiorgio Guarini Università degli Studi di Foggia

DOI:

https://doi.org/10.57568/iulres.v2i3.100

Parole chiave:

DSA, BES, apprendimento inclusivo, transliteracy

Abstract

Il presente contributo mira a indagare le percezioni e gli effetti che la Didattica a Distanza ha prodotto sugli individui con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e Bisogni Educativi Speciali (BES). Durante l’ultimo anno, l’emergenza epidemiologica da COVID-19 ha promosso una rimodulazione repentina delle metodologie didattiche e degli ambienti di apprendimento verso l’ubiquitous learning. Tuttavia, già da diversi anni, si avvertiva l’impellente necessità di innovare il fare pedagogico attraverso l’applicazione di nuove tecnologie inclusive e l’accomodamento della didattica al funzionamento cerebrale del singolo alunno. A tal fine, si riflette sulla prevenzione delle difficoltà cognitive e si evidenziano le statistiche scolastiche, riferite all’a.s. 2019/2020, circa le misure compensative adottate per fronteggiare i DSA e BES.

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Pubblicato

17.07.2021

Come citare

Peconio, G., Doronzo, F., & Guarini, P. (2021). Ambienti di apprendimento transmediali inclusivi: gli effetti della DaD sugli studenti con DSA e BES. IUL Research, 2(3), 129–140. https://doi.org/10.57568/iulres.v2i3.100
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